
La progettazione e la prototipazione di tutte le protesi del Gruppo Lépine vengono realizzate a Genay, presso la sede principale, da uno studio di progettazione certificato ed efficiente.
Anche la prototipazione volta a convalidare gli schemi di produzione delle protesi viene realizzata presso l'azienda grazie alle stampanti 3D.
Groupe Lépine dispone della propria forgia, ubicata a Orthez. Tecnica antica, la forgiatura permette di ottenere una forma metallica per deformazione a caldo o a freddo di una barra di metallo.


Primo stadio nella fabbricazione di protesi a geometria complessa, la fusione permette di ottenere un grado di precisione eccezionale. Le protesi sono ottenute versando la lega scelta in stampi in silice. Si tratta dell’unico processo di fabbricazione realizzato all’estero, presso la fonderia e filiale tedesca con sede a Stade.
Integrata nel sito di produzione di Genay, la lavorazione è una famiglia di tecniche di fabbricazione di pezzi tramite asportazione di trucioli. La lavorazione è destinata a conferire alla protesi la forma definitiva.


Per migliorare il processo di osteointegrazione di alcune protesi, la loro superficie è ricoperta di idrossiapatite che viene iniettata sotto forma di polvere in un gas portato a temperatura elevata e nebulizzato sul pezzo da rivestire.
Alcune teste e alcuni inserti sono realizzati in ceramica. La loro forma richiede una tecnica molto specifica che lo stabilimento di Genay padroneggia alla perfezione. Il materiale principale, composto da diversi ossidi di allumina, viene compattato e tramite pressatura a secco prima di essere riscaldato a temperatura molto elevata. Seguono le tappe di lavorazione meccanica di precisione mediante lappatura e lucidatura.


Tutte le protesi progettate da Groupe Lépine sono conformi alle norme di convalida meccanica e sono spesso testate anche al di là dei requisiti obbligatori. L’azienda ha scelto di internalizzare tutti questi protocolli di convalida.